Prevenzione incendi negli uffici: la compartimentazione secondo il Codice

Prevenzione incendi negli uffici: la compartimentazione secondo il Codice

La prevenzione incendi negli uffici è fondamentale per garantire la protezione dei dipendenti e la continuità operativa delle aziende. In particolare, la compartimentazione rappresenta una delle misure più efficaci per limitare la propagazione dell’incendio e dei suoi effetti. Secondo il Codice di prevenzione incendi, la compartimentazione deve essere realizzata mediante la creazione di compartimenti antincendio all’interno della stessa opera da costruzione o l’interposizione di distanze di separazione tra opere da costruzione o altri bersagli combustibili.

Finalità della compartimentazione secondo il Codice di prevenzione incendi

Il punto S.3.1 del Codice di prevenzione incendi stabilisce che la finalità della compartimentazione è limitare la propagazione dell’incendio e dei suoi effetti:

  • Verso altre attività, afferenti ad altro responsabile dell’attività o di diversa tipologia;
  • All’interno della stessa attività.

La compartimentazione può essere realizzata mediante:

  • Compartimenti antincendio, ubicati all’interno della stessa opera da costruzione;
  • Interposizione di distanze di separazione, tra opere da costruzione o altri bersagli combustibili, anche ubicati in spazio a cielo libero.

Applicazione della compartimentazione nel caso studio

Un caso studio presentato nel documento INAIL “Prevenzione incendi per attività di ufficio. La Regola Tecnica Verticale V.4 del Codice di prevenzione incendi” illustra l’applicazione pratica della compartimentazione in un edificio destinato ad attività di ufficio. L’edificio, oggetto di lavori di ristrutturazione con parziale cambio di destinazione d’uso, è costituito da un piano interrato e 7/8 piani fuori terra, suddivisi in tre blocchi destinati ad attività direzionale e uffici aperti al pubblico.

Nel caso in esame, per limitare la propagazione dell’incendio verso altre attività, le attività di ufficio e di autorimessa sono state inserite in compartimenti antincendio distinti e autonomi. È stata inoltre verificata l’interposizione di distanze di separazione su spazio a cielo libero tra le attività oggetto di studio e le opere da costruzione limitrofe, sedi di altre attività; su tutti i fronti è stata garantita l’interposizione della distanza di protezione non inferiore all’altezza massima della costruzione.

Per limitare la propagazione dell’incendio all’interno della stessa attività, la volumetria dell’opera da costruzione è stata suddivisa in compartimenti antincendio secondo le prescrizioni contenute nel par. S.3.6; in particolare, ciascuna unità immobiliare presente costituisce un compartimento antincendio distinto. Gli elementi di compartimentazione hanno caratteristiche conformi a quanto descritto nel par. S.3.5 del Codice.

Requisiti e soluzioni conformi per la compartimentazione

Il Codice di prevenzione incendi, al punto S.3.6, stabilisce le regole generali per la progettazione dei compartimenti antincendio:

  1. Devono essere inseriti in compartimenti distinti:
    • Ciascun piano interrato e fuori terra di attività multipiano;
    • Aree dell’attività con diverso profilo di rischio;
    • Altre attività ospitate nella medesima opera da costruzione.
  2. È ammessa la presenza di compartimenti multipiano alle condizioni indicate al paragrafo S.3.6.2.
  3. La superficie lorda dei compartimenti non deve superare i valori massimi previsti in tabella S.3-6.

Per quanto riguarda la realizzazione, il punto S.3.7.1 stabilisce che la classe di resistenza al fuoco minima di ogni compartimento è determinata secondo quanto previsto nel capitolo S.2. Nel caso in cui il carico di incendio specifico di progetto qf,d non imponga una classe minima di resistenza al fuoco, non è richiesto il compartimento, a meno che non sia altrimenti espressamente prescritta una classe minima di resistenza al fuoco.

In caso di compartimenti adiacenti afferenti a diversi responsabili di attività, gli elementi di separazione tra tali compartimenti devono avere caratteristiche di resistenza al fuoco non inferiori a EI 60. L’obiettivo è proteggere l’attività dai terzi confinanti mediante elementi di separazione dotati di un livello minimo di resistenza al fuoco.

Conclusioni: l’importanza della compartimentazione nella sicurezza antincendio

La compartimentazione rappresenta una misura fondamentale nella progettazione della sicurezza antincendio per le attività di ufficio. L’applicazione delle disposizioni del Codice di prevenzione incendi, in particolare della Regola Tecnica Verticale V.4, consente di limitare la propagazione dell’incendio e dei suoi effetti, garantendo la protezione dei lavoratori e la sicurezza dell’ambiente di lavoro.

È fondamentale che le aziende e i professionisti del settore adottino un approccio prestazionale nella progettazione della sicurezza antincendio, applicando le soluzioni conformi previste dal Codice e tenendo conto delle specificità di ciascun ambiente di lavoro. Solo così sarà possibile garantire un elevato livello di sicurezza e prevenire i rischi legati agli incendi negli ambienti di lavoro.

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