Nel vasto ambito che copre la sicurezza e la salvaguardia della salute negli ambienti lavorativi, poniamo l’accento sull’essenzialità dei dispositivi di protezione individuale (DPI), come definiti dal Dlgs 81/2008, quali strumentazioni designati all’uso personale del lavoratore per difenderlo da minacce che possono pregiudicare la sua incolumità o benessere durante le mansioni lavorative.
Il decreto stabilisce che i DPI debbano essere impiegati solo quando le misure preventive di natura tecnica o le soluzioni organizzative di protezione collettiva non siano adeguatamente efficaci nell’annullare i pericoli. Questo significa che i DPI devono utilizzarsi solo in assenza di alternative per l’eliminazione del rischio.
Oggi esaminiamo dettagliatamente l’argomento dei DPI, toccando aspetti quali:
- Specifiche e Parametri di Selezione per i DPI;
- DPI per la Protezione Fisica, Oculare;
- DPI per la tutela uditiva, delle vie respiratorie e manuali.
Specifiche e Parametri di Selezione per i DPI
I DPI devono rispondere a criteri di idoneità specifici:
- Essere congruenti alle condizioni di lavoro prevalenti;
- Corrispondere ai pericoli da neutralizzare, evitando l’introduzione di ulteriori rischi;
- Rispettare le necessità ergonomiche e salutari dell’utilizzatore.
La scelta dei DPI deve basarsi su elementi specifici, quali:
- Affidabilità e capacità di protezione;
- Persistenza della tutela offerta;
- Non nocività e assenza di pericoli derivanti dall’uso dei DPI;
- Compatibilità con altri dispositivi di sicurezza;
- Confortevolezza, facilità di adattamento e praticità d’uso.
I DPI, inoltre, dovrebbero:
- Coprire in maniera adeguata tutte le aree esposte ai rischi, con particolare attenzione alle parti più vulnerabili;
- Offrire una resistenza meccanica congrua;
- Essere facili e rapidi da indossare, permettendo libertà di movimento senza costituire un intralcio;
- Conformarsi alle normative e agli standard europei (indicazione CE);
- Essere mantenuti facilmente accessibili, in condizioni ottimali di funzionalità, igiene e pulizia, evitando danneggiamenti o deterioramenti.
I due gruppi principali di DPI
- Dispositivi Collettivi: soluzioni di sicurezza non personali che tutelano l’insieme dei lavoratori in un determinato spazio;
- Dispositivi Individuali: attrezzature personali finalizzate alla protezione da rischi specifici nell’ambito lavorativo, inclusi eventuali accessori a supporto.
Esclusi dalla definizione di Dispositivi di Protezione Individuale sono:
- Equipaggiamenti per operazioni di soccorso e salvataggio;
- Abbigliamento ordinario e uniformi non destinati specificatamente alla sicurezza e alla salute del lavoratore;
- Dispositivi per le forze armate, forze dell’ordine e personale di mantenimento dell’ordine pubblico;
- Articoli sportivi e per l’autodifesa;
- Dispositivi portatili per l’individuazione di pericoli;
DPI per la Protezione fisica e oculare
I DPI sono classificabili in base alla parte del corpo che proteggono. È essenziale che i lavoratori utilizzino con attenzione i DPI forniti, segnalino eventuali difetti o mancanze e si astengano dal modificare o rimuovere i dispositivi senza autorizzazione.
La tutela del corpo, in particolare in ambiti come il volontariato, può necessitare di DPI specifici quali divise ad alta visibilità, queste non solo aumentano la visibilità dell’individuo, ma offrono anche protezione contro il freddo, precipitazioni, vento e pericoli biologici. In situazioni dove il personale si trova a gestire emergenze con pazienti che presentano multiple ferite o gravi emorragie, e durante i parti, è necessario adottare un ulteriore livello di DPI, come le tute monouso, per una maggiore barriera contro i rischi biologici. Queste tute vanno usate insieme a guanti, occhialini di sicurezza e maschere facciali.
L’abbigliamento deve soddisfare certi standard, inclusa la certificazione CE, rispondere alla normativa en471 classe 2 per garantire un’elevata visibilità, essere impermeabile, resistente allo strappo e alle macchie. Deve anche essere semplice da lavare, repellente a oli e fluidi biologici, e coprire interamente il corpo. Inoltre, è necessario che l’uniforme venga regolarmente igienizzata con prodotti disinfettanti.
Passando alla protezione degli occhi:
Si sottolinea che l’uso di occhiali e visiere è fondamentale per salvaguardare gli occhi da detriti volanti, schizzi e l’azione nociva delle radiazioni. Gli occhiali devono unire leggerezza e robustezza, essere dotati di lenti antigraffio e, se necessario, colorate, includendo protezioni laterali quando richiesto.
Le visiere, oltre alla protezione oculare, coprono anche il volto e sono progettate per resistere a temperature elevate, a composti chimici e a impatti fisici; devono inoltre includere filtri per ridurre l’abbagliamento e adattarsi alle diverse conformazioni facciali.
L’adozione di tali misure di sicurezza è vitale per attività quali la saldatura, il taglio, la demolizione e l’eliminazione di materiali che generano frammenti, la pulizia con sabbiatura, la manipolazione di sostanze pericolose e l’esposizione a radiazioni di vario tipo.
DPI per la tutela uditiva, delle vie respiratorie e manuali
La difesa dall’inquinamento acustico, dagli agenti respiratori nocivi e dai rischi manuali solleva l’importanza di DPI. Tra le soluzioni adottate figurano:
- Protettori auricolari (come tappi);
- Cuffie di protezione;
È importante enfatizzare che queste misure di protezione auditiva minimizzino l’esposizione al rumore pur consentendo la percezione di altri suoni importanti, ad esempio allarmi o comunicazioni tra colleghi. L’uso corretto e costante di tali dispositivi è cruciale per assicurare una protezione efficace.
Per quanto riguarda i DPI forniti, è fondamentale che siano considerati personali e intrasmissibili. In particolare, per i protettori auricolari riutilizzabili, è vitale una selezione accurata in base alla taglia dell’individuo, oltre a un’igiene e manutenzione scrupolose. Eventuali disagi o anomalie nell’utilizzo devono essere segnalati immediatamente ai responsabili o al servizio medico.
Passando alla protezione respiratoria, si ricorda come l’aria in ambienti lavorativi possa essere compromessa da una varietà di contaminanti, quali:
- Polveri e fumi da saldature;
- Nebbie da verniciature;
- Gas e vapori nocivi.
In tali contesti, può rivelarsi necessaria l’adozione di DPI per le vie respiratorie, che vanno dalle semplici mascherine a respiratori con filtri, fino ai dispositivi di isolamento per le situazioni più critiche. Le mascherine più comuni, che possono essere monouso o equipaggiate con filtri sostituibili, offrono una protezione base e devono aderire perfettamente al viso per essere efficaci. L’utilizzo di filtri specifici per le sostanze da neutralizzare è imprescindibile.
Sulla tutela delle mani
In questo caso specifico, l’obiettivo è prevenire lesioni derivanti da:
- Contatti con oggetti taglienti o abrasivi;
- Esposizioni a calore o vibrazioni;
- Contatti con sostanze chimiche aggressive.
Le soluzioni più diffuse includono l’uso di guanti di protezione o l’applicazione di creme barriera. I guanti devono essere selezionati con attenzione, considerando il materiale da maneggiare e l’attività specifica. Si distinguono guanti per usi generali, resistenti a sostanze chimiche e guanti per impieghi particolari, come quelli termici o per la saldatura. È importante anche la scelta di creme barriera idonee, che offrano una protezione duratura pur permettendo la normale esecuzione del lavoro. Questi prodotti, tuttavia, non vanno applicati su pelle lesa o sporca.
In conclusione, l’adeguato impiego dei DPI è un tassello cruciale nella strategia complessiva di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, fungendo da salvaguardia contro i rischi residui non eliminabili attraverso altri interventi preventivi.